Museo dei fossili dello Stirone
Travocial,
2012-12-11 11:30:50
2012-12-11 11:30:50
Il Museo, nato nel 1980 grazie all'impegno del Gruppo Paleontofilo Fidentino, è dedicato principalmente ai fossili tornati alla luce nel Torrente Stirone. Nelle tre sale è esposta un’ampia collezione di fossili, soprattutto gusci e parti scheletriche di molluschi, di stelle marine e resti di balene che documentano la storia geologica dell'area parmense e rappresentano la conseguenza della lenta erosione del torrente Stirone, oggi in parte tutelato con la costituzione del Parco Fluviale Regionale.Nella prima sala, detta dello Stirone, viene introdotto il tema dei fossili con esemplari provenienti da varie parti del mondo, a partire da alcuni trilobiti risalenti ad oltre 500 milioni di anni fa. Si prosegue con i reperti del Piano Tortoniano, il più antico dell'affioramento, fino al Pleistocene inferiore, un tronco fossile di circa 750.000 anni fa e fossili reperiti in varie zone del circondario di Fidenza e del Veronese. Nella Sala della Paleobotanica si ammirano fossili vegetali afferibili al Parco fluviale dello Stirone e ad altre regioni d' Italia e d'Europa. Si segnala un prezioso reperto, lungo circa un metro, di Juniperus (ginepro) incrostato di balani e ostriche, recuperato e trattato per la conservazione, esposto per la prima volta al pubblico nell'ottobre 2003. Un plastico raffigura un progetto del Museo all'aperto di San Nicomede sullo Stirone, elaborato dal Consorzio del Parco dello Stirone nel 1976 e in buona parte realizzato. Nella terza e ultima sala figurano vari minerali e fossili dall’Italia e dal mondo, tra cui una lastra di stelle marine. Una postazione multimediale permette infine la presentazione di documentari a supporto della visita museale.