Museo del Parmigiano-Reggiano
Travocial,
2012-12-12 14:09:39
2012-12-12 14:09:39
Parte integrante della rete museale dei Musei del Cibo della provincia di Parma, il museo, ospitato all'interno di un antico "casello" della metà dell'800, documenta con un allestimento di tipo didattico la storia della produzione del Parmigiano Reggiano e del suo profondo rapporto col territorio. Oltre 120 oggetti, databili tra il 1800 e la prima metà del Novecento, e un centinaio di immagini, disegni e foto d’epoca illustrano, all’interno di un edificio adibito per secoli alla produzione del formaggio, l’evoluzione delle tecniche di trasformazione del latte, le fasi della stagionatura e della commercializzazione e il ruolo fondamentale del Consorzio del Parmigiano Reggiano a tutela della qualità. Negli ambienti rustici annessi al corpo principale del museo è esposta, inoltre, una rassegna di attrezzi e oggetti quotidiani della civiltà contadina legati ai temi dell’alimentazione. Infine il Museum Shop dove è possibile degustare l’insuperabile prodotto.Inaugurato nel 2003, il museo espone materiale che si colloca per lo più tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento raccolto su tutte le province in cui il Parmigiano-Reggiano è prodotto (Parma, Reggio-Emilia, Modena, Bologna e Mantova). Data la relativa omogeneità del materiale, l’esposizione è stata allestita come se si trattasse di “riarredare” l’antico caseificio Meli-Lupi. Infatti è nella parte più antica del fabbricato che vengono esposti gli oggetti legati alle fasi della lavorazione del formaggio nei secoli passati, dai nomi che mostrano lo stretto legame col territorio e la sua cultura contadina. Si accede poi al salatoio, locale seminterrato costruito nel 1963, in cui vengono mostrati, attarverso pannelli, i cambiamenti nel processo di salatura nel corso del tempo. Si prosegue il percorso con la parte dedicata alla gastronomia, con ricettari, disegni e strumenti, ma che offre anche l'opportunità di degustare il prodotto. Si termina la visita negli ambienti rustici annessi, in cui ha sede una rassegna sulla civiltà contadina locale.