Museo del Duomo di Fidenza
Travocial,
2012-12-11 11:49:48
2012-12-11 11:49:48
Il Museo, inaugurato nel 2000, si divide in due sezioni: la prima all'interno del Palazzo Vescovile, la seconda all'interno della Cattedrale nel Matroneo Nord. Sono conservati ed esposti oggetti e reperti di grande pregio storico-artistico e liturgico. Il patrimonio, costituitosi nel tempo grazie ai preziosi doni che illustri personaggi e pellegrini lasciarono al Duomo dopo essersi fermati a venerare la tomba del martire S. Donnino, si compone di arredi, vasi, oreficerie e paramenti sacri. Tra le molteplici testimonianze si segnalano, una coppa medievale detta ‘Calice di San Donnino’, opera di oreficeria renana del XII-XIII secolo, una colomba in bronzo, un ostensorio del XVIII secolo e una Madonna in trono col Bambino, considerata l'opera somma di Benedetto Antelami (ca. 1150-1230).La Sala del Tesoro custodisce i beni più antichi, un nucleo quest’ultimo apparentemente disomogeneo d'oggetti legati alla venerazione del patrono o all'arredo del suo santuario: reperti archeologici, frammenti architettonici, arredi e sculture in pietra, dipinti e oggetti liturgici. Coprono un periodo di circa sei secoli, dall'XI al XVI, testimoniando l'importanza della chiesa di S. Donnino nei primi tre secoli dopo il Mille. Fra questi la Maestà mariana, scolpita da Benedetto Antelami (fine XII sec), rappresenta il più importante capolavoro proveniente dal Duomo. Nelle vetrine sono inoltre esposti numerosi oggetti liturgici e arredi sacri realizzati dopo l'erezione del Duomo a Cattedrale diocesana (1601). Fanno corona al tesoro, appesi alle pareti, numerosi dipinti provenienti dal Duomo e dal Vescovado. Nel Matroneo nord, cui si accede dall'interno del Duomo, è collocato il Forziere medievale ove il Capitolo di S. Donnino conservava le pergamene dei privilegi e delle proprietà della chiesa. Collocati sopra supporti, alcuni dei corredi lignei del Duomo: i Busti-reliquiario (sec. XVII) utilizzati per la festa dei Santi; le serie di corredi d'altare (candelieri, croci e tabernacoli - XVII-XIX sec.); il Tronetto processionale barocco della Madonna del Carmine. Conclude questa sezione un Paliotto in legno (sec. XIX) fissato alla parete di fondo. L'ultimo locale è occupato dal grande organo costruito nel 1910 dalla ditta Tamburini di Crema, del quale sono visibili i vecchi mantici a movimento manuale.