Domus ex fondi CAL e Beneficio Rizzi
Travocial,
2012-05-14 11:47:47
2012-05-14 11:47:47
L’area conserva i resti di alcune domus romane affacciate lungo il cardo maximus della città antica. Le abitazioni, di cui si riconoscono porzioni di muri piuttosto limitate in altezza, erano organizzate attorno a un cortile centrale porticato ed erano aperte lungo la via principale tramite tabernae. L’elemento di maggior interesse sono i pavimenti a mosaico: nella prima fase (inizio età imperiale) il disegno è geometrico, con tessere bianche e nere, mentre nelle ristrutturazioni di II – III secolo d.C. si anima di motivi più complessi, come trecce e reticoli di cerchi e rombi, tracciati con colori vivaci.Nel IV secolo le domus vengono riunite in un complesso unico, di 34 vani: molta importanza assumono gli ambienti di rappresentanza, di grandi dimensioni, talora absidati e destinati ad accogliere gli ospiti del dominus, che vengono arricchiti da mosaici figurati di notevole impatto. A questa fase risale anche un piccolo impianto termale privato annesso alla residenza.È verosimile che il proprietario di un complesso così fastoso, purtroppo ignoto, ricoprisse una carica pubblica di notevole rilevanza.