Teatro comunale Weber Facchini
Travocial,
2016-03-01 09:01:08
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L'attuale teatro di Medolla è sorto in epoca fascista sulla piazza principale a poca distanza dal Municipio; costituito da un solido corpo unico a pianta rettangolare, esternamente è di gusto assai semplice. La facciata, priva di particolari decorativi degni di rilievo, contiene pochi cenni che ne indicano il periodo di edificazione: le cornici delle finestre al primo piano, il fastigio e il balconcino posti al centro.
Progettato da Araldo Vincenzi di Mirandola, con successive modifiche apportate dall'ingegnere Renzo Bertolani, questo teatro viene costruito a partire dal 1927, portato a termine in un anno, è inaugurato il 27 ottobre 1928 con l'opera Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizzetti ed è denominato "Teatro del Littorio".
Una planimetria redatta nel 1940 mostra un impianto essenziale, costituito da atrio, pianta a U con una sola galleria che segue i tre lati della sala e un palcoscenico dotato di sottopalco. Negli anni del secondo dopoguerra, tra il 1946 e il 1948, il teatro ha mutato denominazione ed è diventato "Teatro Weber Facchini" in ricordo di un giovane partigiano di medollese fucilato nel 1945. Nel secondo dopoguerra l'edificio subirà una serie di modifiche sostanziali che, all'interno, ne modificheranno definitivamente la fisionomia. Dapprima sono i lavori di ammodernamento del 1957 poi una sostanziale trasformazione del 1959 riconfigura la sala: palcoscenico, poltrone, gallerie, impianti e schermo cinematografico, in quanto da quel momento questa rappresenterà l'attività principale del Facchini.
Nel 1992 il teatro viene chiuso per un globale intervento di ristrutturazione interna, corposo e assai complesso ma al contempo di notevole qualità. I lavori, finanziati dal Comune e dalla Regione Emilia-Romagna si concludono nel 2006 consentendo di riapire il teatro l'8 dicembre. L'attività principale resta quella del cinema di qualità con numerose rassegne, inoltre l'attività teatrale prevede sia teatro ragazzi che dialettale e spettacoli di carattere concertistico, ospita inoltre seminari a tema e iniziative correlate a particolari celebrazioni e festività.
L'esterno del teatro ha mantenuto nel tempo la fisionomia originale mentre la sala, completamente ristrutturata, si presenta essenziale ed elegante con un'ampia platea e una galleria, il palcoscenico è adeguato e dotato dei necessari impianti.
(Lidia Bortolotti)