Necropoli etrusca "Crocifisso del Tufo"
Travocial,
2016-03-21 12:48:28
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La necropoli è estesa lungo il versante settentrionale della rupe tufacea su cui sorge Orvieto, l'etrusca Velzna.
Scoperta nell’Ottocento, rappresenta un documento straordinario della storia e della cultura etrusca. La sua visita trova essenziale complemento in quella del Museo Archeologico Nazionale e del Museo Claudio Faina di Orvieto, che ne custodiscono numerosi reperti, soprattutto i ricchi corredi ceramici.
La necropoli fu utilizzata dall’ VIII al III secolo a.C; al periodo di massimo sviluppo (VI-V secolo a.C) risale la pianificazione della necropoli ad isolati, definiti da strade tra loro ortogonali e occupati da tombe del tipo “a dado”, secondo una rigida disposizione che riflette un'organizzazione sociale di tipo egualitaria. Ogni sepoltura era riservata a singole famiglie identificate dal nome inciso sull’architrave, che svela la presenza anche di cittadini stranieri ad Orvieto, sempre più cosmopolita. Forme di ostentazione della ricchezza raggiunta da un largo strato di cittadini sono, infine, espresse dai lussuosi oggetti di corredo, acquistati sul mercato greco-orientale, molti dei quali sono oggi visibili al Museo Archeologico Nazionale e al Museo Claudio Faina di Orvieto.